Il Satanismo e le Chiese Sataniche
E’ probabile che il diffondersi dei culti demoniaci nelle città italiane (Roma, Torino) con il coincidere delle investiture pubblicitarie di alcuni esorcisti ufficiali e con il conseguente moltiplicarsi di tanti altri esorcisti, siano stati in qualche modo sollecitati dai discorsi papali precedentemente descritti. (1)
Ma oltre a ciò, il demonismo urbano presenta radici diverse: il gusto per alcuni tipi di perversioni sessuali, lo scatenamento di istinti sfrenati fino ad arrivare alla tortura / assassinio, la ripetizione stereotipata di antichi rituali (messe nere, sacrificio stregonico). Quest’ultime sono “internazionalizzate” nelle esperienze americane, tedesche, svizzere e francesi ma meno in Italia. Esprimere un’opinione ti tali fenomeni sono di matrice difficile ad individuarsi.
L’ipotesi più convincente, pur nella sua semplicità, sta nel riconoscere che in questo gusto della norma stravolta o di esperienze al limite, soprattutto praticate da classi borghesi con qualche esperienza operaia, s’inseriscono in un dilagante vuoto della coscienza storica e nella necessità di aggregare alla desolazione della coscienza stimoli, immagini, onirismi che gratifichino l’uomo vivente nell’anonimato, nel deserto urbano, verso un protagonismo negato (2). Avremmo, cioè, in termini materialistici un tipico caso di fuga o di alienazione che impedisce il confronto con il reale, che determina trasferimenti nelle caverne oniriche. Questo satanismo attualmente diffuso in organizzazioni che rappresentano una <chiesa alla rovescia> e che recupera a sé antiche memorie medievali, risale direttamente a esperienze del principio del secolo scorso.
Aleister Crowlay diede organizzazione al movimento che già pratica rituali sessuali ed orgiastici. Egli fondò, a Cefalù, un convento di Satana, nel quale, con i suoi discepoli, realizzava l’esperienza demoniaca ricorrendo alle droghe, alla magia e al sesso. (3)
Dal movimento di Crowlay derivano attuali gruppi satanisti che ricorrono a pratiche eversive prevalentemente sessuali: LA FRATERNITAS SATURNI e la CHURCH OF THE FINAL JUDGEMENT con varie sedi in Germania. Ma la CHURCH ha raccolto un gran numero di adepti soprattutto in California ed ha influenzato CHARLES MANSON che ha avuto contatti con la DEVIL HOUSE di S. Francisco. (4)
Nel 1966 A.S. Lavey foondava la CHURCH OF SATAN, direttamente dall’ordine di Crowlay, come comunità praticante più l’orgia sessuale, presente in tutto il mondo e anche in Italia. (5)
La presenza del satanismo organizzato contrasta, quindi, con la sensazione che l’immaginario demoniaco si fosse dissolto negli ultimi decenni e concorre a riconfermarlo con il ritorno al demonio da parte delle chiese cristiane.
Esistono, evidentemente, differenziazioni palesi, poiché il Satanismo delle sette segrete viene a manifestarsi soltanto, per le sue imprese di follia delinquenziale.
In conclusione i neo – demonismi si traducono in forme di pesanti alienazioni, operando in noi una deresponsabilizzazione in presenza dei drammatici problemi che ci tormentano. Questi ritorni a Satana determinano in noi una sorta di accidia e di narcosi della coscienza che aiutano a spostare sul piano dell’immaginario le cause materiali delle percezioni, degli eccidi, delle violenze. Il modello autoritariamente trasmesso dall’ideologia satanica ci tranquillizza e gratifica insinuando nelle nostre coscienze l’improvvisa riscoperta di un’altra origine dei mali e spogliandoci di una colpa e di una responsabilità che sempre dovrebbero essere alla radice dell’umano agire.
Ancora più impressionante diviene questo meccanismo di decolpevolizzazione e di alienazione quando, secondo una linea esplicativa molto antica, ci si costituisce l’immagine di un Dio sinistro e punitore, quasi fantasia parallela a quella di Satana classico, un Dio che ci punisce per i nostri mali e che, con la spietatezza dei suoi interventi, manda agli uomini malattie e morte direttamente o attraverso il suo vicario demoniaco.
E’ il caso delle <teologie> punitive con le quali alcuni margini della chiesa cattolica e delle chiese riformate hanno riversato sulle prostitute, sugli omosessuali, sui drogati la causa della diffusione dell’AIDS, secondo una dinamica comprensibile.
Scatta per l’AIDS (e non ad altre epidemie, al cancro, all’influenza) un codice particolare che, nel denunziarne la diffusione, intende concretamente aggredire, in furore teologico, i comportamenti umani che le chiese da sempre hanno avversato: quelli legati al sesso come libertà. Si amplia così un processo di colpevolizzazione sociale, in forza del quale nell’evento, al di là della spiegazione scientifica, viene configurata come colpa e peccato. Il teologema arcaico comporta ancora una volta la spietata utilizzazione delle dinamiche di emarginazione delle minoranze. Questa dinamica risale, del resto, alle stesse origini del Cristianesimo, se, nell’EPISTOLA a ROMANI, per l’apostolo Paolo la fine della romanità, sulle rovine della quale si instaura il Cristianesimo, è dipesa dai molti peccati dei Pagani. Fra essi ha ruolo preminente la perversione sessuale e omosessuale:< Perciò Iddio li abbandonò alle passioni ignominose…… ricevendo la debita ricompensa della loro aberrazione>. (6)
In conclusione va detto che il ritorno al diavolo non è del tutto negativo. Espone a rischi immani, legittima l’emarginazione e la violenza, apre aree che consentono al potere giustificazioni divinamente fondate. Ma diviene anche un convocarci alla presa di coscienza della nostra condizione, oscillante perpetuamente fra l’impegno di fare ragionalmente un mondo diverso e più giusto e la pulsione delle istintualità e del “vitale” che per secoli abbiamo mortificato e represso. E alla fine dei conti ci aiuta a non escludere che questo mondo diverso può anche essere fondato sulla vitalità che integri la ragione.
LA MUSICA DI SATANA
Negli USA la straripante demonopatia e l’avvertimento della persecutoria immagine di Satana in tutte le angolazioni della vita non poteva non considerare l’opinione che dietro il fenomeno musicale beat, rock si nascondessero messaggi occulti, orfici, infernali da parte dei cultori della religione satanista. Un sacerdote canadese avrebbe scoperto intorno agli anni ’70 il BACKWARD – MASKING che consisterebbe in una intenzionale alterazione di dischi, nastri, CD etc. di musica rock che, suonati al contrario con l’ausilio di particolari meccanismi, rivelerebbero messaggi occulti inneggianti a Satana. In effetti, tali elementi satanici in alcuni casi sono veramente presenti tanto che in alcuni stati americani (ARKANSAS), si è imposto ai produttori di denunziare sulla copertina l’eventuale presenza di tali messaggi. Si sostiene, senza fondamento scientifico, che la mente dei giovani, con la continuata ripetizione del disco, recepirebbe gli inviti al satanismo come pratica proposta e poi realizzata. Non si esclude che tutto ciò possa esser stato un espediente pubblicitario per una maggiore diffusione del prodotto di certi cantanti / musicisti realmente legati all’occultismo. In effetti alcuni esponenti di Hard Rock (ma non solo se si pensa per es. ai Beatles, ai Rolling Stones, ai Led Zeppelin etc.) esplicano inviti ai culti satanici, all’omicidio rituale e a suicidio contenuti nei dischi del gruppo australiano AC/DC e altri similari, in un impressionante declino della razionalità e del buon senso
Nelle parrocchie italiane a lungo è passato il lamentoso allarme contro il Rock e i suoi esponenti. Si è quasi comminata la scomunica contro Madonna e il calciatore – deputato cattolico Gianni Rivera (7) chiedeva di proibire i concerti dei Rolling Stones cercando di veicolare un tipo di Rock più adatto alle Scholae Cantorum.
NOTE
- L’attuale consistenza di fenomeni satanisti nel nostro paese dipende fondamentalmente da altre cause evidenti. La rinnovata dottrina satanica dei cattolici e il moltiplicarsi dei preti esorcisti hanno operato come causa scatenante di una sorta di isteria demonopatica, che investe soggetti psicolabili, o predisposti al compiacimento di inutili trasgressioni. Ha anche massicciamente infierito la cinematografia americana dell’horror che ha agito in profondità, con altri veicoli di informazione, su aree della popolazione facilmente suggestionabili. In Italia, tale operazione diseducativa per quanto riguarda il film satanico, è piuttosto mediocre e rappresentato da imitatori volgari.
- Da questo vuoto esistenziale le persone si spingono sempre in numero maggiore a far affidamento su pseudo – sicurezze, quali quelle promesse da discipline come l’astrologia, lo spiritismo e l’occultismo. La piccola borghesia e anche quella alta con estrazione nobiliare ma vuota di idee, ha infatti sostituito al vecchio gioco della briscola o canasta le sedute a pagamento di evocazione diabolica. La ristrettezza di interessi culturali e uno sconfinato sentimento di vuoto esistenziale hanno spinto i giovani alla ricerca di un paradiso occulto, determinando una involuzione epocale delle quali ne siamo testimoni.
- Si rinnovano così i cerimoniali ben noti nella stregoneria, soprattutto francesi nel corso del processo dei veleni. Sulle carni nude di una vergine veniva fatto scorrere il sangue di gatti e cani sacrificati. Nelle messe nere si distribuiva agli adepti un’ostia preparata col sangue di bambini e di avversari del movimento. Crowlay espulso dall’Italia, passò a Weida in Turingia, dove fu proclamato dai suoi seguaci Salvatore del Mondo, attribuendogli il nome di Satana e di <Grande Bestia>, con evidente richiamo all’Apocalisse. Morto pazzo nel 1947 in Inghilterra, Crowlay lasciò la sua eredità organizzativa all’Ordine in Svizzera ( la sede centrale fu Stein, presso Appenzell).
- Nella sua evidente psicopatia delirante, Manson credeva di essere il <FIGLIO dell’UOMO> annunziato dall’APOCALISSE, contemporaneamente, cioè, il Cristo e Satana, il <re degli angeli dell’abisso>, cui spettava di preparare il giudizio finale. In questo giudizio dovevano essere sterminati tutti i negri e i divi del cinema e, in particolare, egli si preparava a mandare il pene di Richard Burton a Eddy Fisher, campione mondiale di scacchi. Parallelamente con la sua FINAL CHURCH sognava di restaurare il comunismo cristiano primitivo di carattere sessuale e promiscuo. Calco satanico del Cristo, Manson si faceva legare ad una croce, dinanzi al quale si prostravano e piangevano le ragazze che avevano aderito al movimento. Nelle riunioni si sacrificavano animali e il loro sangue, nei culti notturni, veniva versato sulle coppie che praticavano l’amore libero e veniva bevuto. Di notte con i suoi adepti più fidati credeva di trasformarsi in vampiro e procacciava vittime umane che venivano sacrificate ritualmente, servendosi di un apparecchio formato da sei coltelli, dopo che la vittima era legata su un tavolo. Gli adepti divoravano il cuore ancora sanguinante. Ordinò, quindi, quel massacro di SHARON TATE, nel quale TEX WATSON, capo del gruppo assassino, si identificava con il diavolo.
5. Gli insegnamenti delle sette son raccolti nella “BIBBIA DI SATANA”, testo dottrinario del movimento. Secondo gli insegnamenti della “Bibbia”, l’uomo è creato soltanto per la soddisfazione dei suoi istinti e impulsi, e deve essere respinto tutto quanto ostacola tale esigenza di soddisfazioni. Satana è il simbolo del piacere istintuale, della struttura egoistica e libidica della creatura e realizza il capovolgimento del Discorso della Montagna: i deboli saranno schiavi, sterminati, mentre i superuomini avranno il totale possesso della terra.
6. Nel versetto 32 della EPISTOLA, Paolo dichiara gli omosessuali degni di morte. Siamo prossimi alla demonizzazione dei colpiti da AIDS, se negli USA è stata proposta, almeno in un caso, la sterilizzazione degli omosessuali e dei drogati, e se in Australia è stata introdotta una norma legale che accusa di omicidio preterintenzionale gli omosessuali donatori di sangue che abbiano trasmesso l’AIDS. Potente e impressionante si è levata la voce dei predicatori protestanti che ricordano la punizione di fuoco che Dio inviò sugli omosessuali di Sodoma e Gomorra. Si comprende come in questo clima il cardinale Siri abbia potuto sostenere l’origine preternaturale della malattia inviata da Dio agli uomini come punizione restando in una linea ben attestata nella storia cristiana.
7. Gianni Rivera detto “abatino” o “golden boy”, mitico leader del Milan e della Nazionale Italiana di calcio, è tutt’ora presente nel mondo politico e saltuariamente ospite in trasmissioni sportive. A parte lo storico goal del 4-3 di Città del Messico del 1970 nell’indimenticabile sfida “Italia – Germania” (che mi costò all’età di quasi 11 anni dopo il suo goal decisivo, la punizione di mia madre Anneliese, tedesca di Berlino, di andare subito a letto per averla schernita con un gesto tipicamente “italico”), ricordo maliziosamente una sua foto apparsa su un giornale satirico – politico del tempo: “IL MALE”. In pratica Rivera era schierato a centrocampo con la sua squadra, il Milan, in veste di Capitano, che salutava, come di prassi, il pubblico presente. Durante il saluto con una mano, aveva l’altra infilata dentro i calzoncini a sistemare i cosidetti “gioielli sospesi”… Sotto la foto ritratta dal giornalino e in tale posizione “artistica” ricordo che vi era scritto:<Rivera palleggia a centrocampo>. In effetti egli è stato un grande talento del palleggio….ma riguardo al Rock e ai Rolling Stones non capiva una mazza….da baseball.