RIDATECI I MEDICI DI UN TEMPO CHE SAPEVANO FAR DIAGNOSI

DOVE SEI DOCTOR HOUSE?

Il medico ideale dei nostri sogni è quello rassicurante di mezza età, esperto e saggio, che prima ascolta pazientemente le tue sofferenze, quindi poi ti visita accuratamente ed infine emette un giudizio preciso diagnostico. Due ricette rosse, una visita in farmacia e tre settimane dopo stai bene come prima.
Questo medico oggi quasi non si trova più, se non nei nostri sogni.
Purtroppo esiste sempre di più l’opposto: il medico seccato che sbadiglia o risponde stancamente al cellulare mentre gli spieghi i tuoi sintomi. Se poi fuori dal suo studio c’è un po' di coda nemmeno ti visita, figuriamoci se viene a domicilio… a parte qualche pregevole professionista come il caro amico Dr. Elio P. Infine ti viene prescritto un decathlon di esami diagnostici specialistici, senza spiegartene le ragioni.
A questo punto il mondo dei pazienti si divide in due: quelli che rassegnatamente si trascinano alla più vicina ASL e prenotano appuntamenti per tutti i mesi a venire, dopo essersi dotati di agende anche degli anni successivi, e quelli, più benestanti o coperti da assicurazioni, che si recano in un centro privato per affrontare i test a batteria, uno via l’altro, un giorno nel tubo della RMN e il mattino dopo a farsi punzecchiare con l’Elettromiografia. Abbandoniamo cinicamente i primi (i meno abbienti) al loro destino: probabilmente non riusciranno a completare l’inventario degli esami prescritti prima di quello autoptico.

G.I.                                                                                                                                                                                                                               R.P.