Esistono vari tipi di pensiero.
- L’incoerenza di pensiero e di opinione di tipo temporale: oggi affermo una cosa diversa, rispetto a quella che ho affermato ieri. Se questa incoerenza fosse sincera potrebbe essere l’espressione di un pensiero che si evolve. E quindi è una cosa positiva. Ma se ciò che affermo oggi è diverso dalle mie affermazioni di ieri, solo per un fatto circostanziato, o di moda o di tendenza, quando invece continuo a credere nelle vecchie idee, allora questa si chiama ipocrisia.
- Incoerenza fra ciò che affermo e ciò che pratico: è biasimevole (politici, benpensanti, alcuni “religiosi”).
- Incoerenza tra ciò che dico di essere e ciò che non sono (mitomania, narcisismo)
- Incoerenza ideica: affermazione contemporanea di idee contrastanti (impostori, psicotico).
Ve ne sono tante altre.
In ultimo, ad es.: incapacità dichiarata ma reale capacità (depressione autosvalutativa)
Con esse molti personaggi furbi e opportunisti non rivelati come patologici (comunque psicopatici dal colletto bianco) pensano di tenersi a galla, senza considerare che le loro incoerenze non sfuggono a tutti.
PENSARE
AGIRE PENSARE SENTIRE
SENTIRE AGIRE
INCOERENZA COERENZA
G. I. R. P.